Crocetta: “Alfano? Alleato a Roma, ma in Sicilia mi fa la guerra”
Diversi settori del Partito democratico avrebbero voluto l’attuale Presidente della Sicilia, Rosario Crocetta come candidato alla segreteria di via largo del Nazareno. “Ho rifiutato perché dopo l’elezione in Sicilia non c’era il tempo per pensare ad altro”. Positive le prime impressioni sul neo-premier Matteo Renzi: “Mi piace con il suo stile senza fronzoli, asciutto e a tratti quasi incomprensibile alla vecchia nomenclatura del nostro Paese”. Per il Presidente la partita del leader Pd si giocherà sulla scommessa delle riforme che “potrebbero rilanciare l’Italia”. L’alleanza tra il Pd e il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano viene valutata da Crocetta come “una scelta obbligata”, nonostante comporti un problema politico: “A livello nazionale siamo alleati con persone che in Sicilia mi fanno la guerra”. La stoccata finale viene riservata al Movimento 5 Stelle: “Se avessero accettato finalmente l’idea di contaminarsi” ovvero candidarsi “non per fare opposizione ma per governare” adesso le cose sarebbero diverse.
** Articolo pubblicato su Il Fatto Quotidiano.it, il 26 febbraio 2014 **
L’intervista è stata in seguito ripresa dal quotidiano regionale LiveSicilia.it
Saul Caia
Tra i riconoscimenti più importanti ho ricevuto il DIG Awards 2017, il premio 'Roberto Morrione' 2012, il premio giornalista emergente in Sicilia 'Giuseppe Francese' 2016.
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