Messina, rinviato a giudizio Denis Verdini
Rinviato a giudizio l’ex deputato Denis Verdini, accusato di finanziamento illecito ai partiti, nel filone dell’inchiesta di Messina sulla compravendita di sentenze. Avrebbe ricevuto 300 mila euro dall’avvocato dell’Eni Piero Amara, affinché sponsorizzasse la nomina dell’ex giudice Giuseppe Mineo al Consiglio di Stato. Verdini avrebbe quindi consegnato il curriculum del magistrato a Luca Lotti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Nomina poi bloccata a causa di un procedimento disciplinare ai danni del togato. Mineo, a giudizio per corruzione in atti giudiziari, avrebbe favorito in alcune sentenze al Consiglio di Giustizia amministrativa in Sicilia i clienti di Amara, ottenendo in cambio dall’avvocato un aiuto economico di 115 mila euro, per le cure mediche dell’ex politico Giuseppe Drago.
Il pm Giancarlo Longo accusato di corruzione, per aver ricevuto denaro e favorito Amara in diversi procedimenti penali, patteggia una pena di 5 anni. Dovrà dimettersi dalla magistratura e rinunciare a parte del trattamento di fine servizio come risarcimento dei danni allo Stato (30 mila euro), più l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e legale per i prossimi 5 anni.
** Articolo pubblicato su Il Fatto Quotidiano, pagina 10, venerdì 7 dicembre 2018 **
** Credits photo: Denis Verdini, facebook official page **
Saul Caia
Tra i riconoscimenti più importanti ho ricevuto il DIG Awards 2017, il premio 'Roberto Morrione' 2012, il premio giornalista emergente in Sicilia 'Giuseppe Francese' 2016.
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