Caso Guidi, il compagno Gemelli lascia Confindustria
Gianluca Gemelli ha rassegnato le sue dimissioni da Commissario di Confindustria Siracusa con una nota inviata al Segretario dei Probiviri Confederali. Gemelli, 41 anni è indagato dalla procura di Potenza che ha intercettato una conversazione tra lui e la sua compagna, l’ex ministra dello Sviluppo Economico Federica Guidi.
L’intercettazione. «Dovremmo riuscire a mettere dentro al Senato, se è d’accordo anche Maria Elena (il ministro Boschi, specificano gli investigatori) quell’emendamento che mi hanno fatto uscire quella notte, alle quattro di notte». A parlare è il Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi che rassicura al telefono il compagno e imprenditore Gianluca Gemelli, amministratore della Industrial Tecnical Service Srl società che opera nel settore petrolifero e commissario straordinario di Confindustria a Siracusa. L’emendamento di cui parlano è quello inserito nella Legge di Stabilità e approvato nel dicembre del 2014, che consente di poter procedere con l’estrazione petrolifera in Basilicata favorendo il progetto «Tempa Rossa» del gruppo francese Total, in cui lo stesso Gemelli con la sua azienda aveva notevoli interessi.
«Estraneo a ogni condotta illecita». «Con riferimento alle notizie di stampa che mi riguardano, mi preme sottolineare la mia estraneità ad ogni condotta illecita e rendo noto che, per il tramite del mio avvocato Paolo Carbone del foro di Salerno, ho già chiesto al Procuratore della Repubblica aggiunto presso il tribunale di Potenza di poter chiarire la mia posizione», è il commento di Gemelli. «Esprimo piena fiducia nel lavoro dei magistrati – ha aggiunto – che ritengo essere in questa fase i miei unici interlocutori».
Chi è Gemelli. L’ex Ministro Guidi, dimessosi dopo la diffusione della notizia in merito all’inchiesta, e l’imprenditore augustano Gemelli convivono ormai da diversi anni, accomunati dalla carriera in Confindustria che li ha fatti conoscere quando lei era presidente dei giovani industriali e lui il suo vice. La carriera professionale di Gemelli inizia in Sicilia all’ombra del genero, l’ ingegnere spezzino Giuliano Ricciardi, progettista e pianificatore di numerosi impianti di raffinazione sorti nel polo petrolchimico del litorale siracusano. In seguito fonda la ITS Srl con la quale fornisce personale e manutenzione per impianti chimici, petrolchimici, petroliferi e di produzione di energia a numerose multinazionali, come per esempio le piattaforme off shore in Nigeria e i cantieri in Congo e in Belgio.
Confindustria. Parallelamente ricopre numerose cariche all’interno di Confindustria, grazie soprattutto alla vicinanza con Ivanoe Lo Bello, uomo di punta della confederazione in Sicilia, e oggi vice presidente con delega all’Education e presidente di Unioncamere. Diventa a 31 anni presidente dei giovani imprenditori a Siracusa, per passare nel triennio successivo alla vice presidenza nazionale della medesima categoria al fianco della futura compagna Guidi. Una parentesi biennale nella giunta nazionale di Confindustria, lasciata in seguito per seguire come vice presidente il neo eletto Francesco Siracusano, a capo della medesima confederazione locale nella città di Archimede. Oltre a far parte del consiglio direttivo dell’Industria Acqua Siracusana Spa (IAS), che gestisce il depuratore consortile di Priolo, dallo scorso dicembre è il nuovo commissario straordinario di Confindustria Siracusa, insieme a Giovanni Maiorana, subentrando al dimissionario Ivo Blandina, imputato per truffa ai danni della Regione Sicilia nel processo che si tiene al tribunale di Messina.
Gela. Sempre in merito all’inchiesta sul Centro olio in Val d’Angri in provincia di Potenza, la Procura ha spiccato cinque mandati d’arresto per alcuni funzionari e dipendenti Eni, tra questi anche Vincenzo Lisandrelli, già responsabile per la sicurezza e ambiente dello stabilimento di Viggiano e da quasi un anno trasferito nell’impianto di Gela. L’accusa contestata dai magistrati è «attività organizzate per il traffico e lo smaltimento illecito di rifiuti».
** Articolo pubblicato su Il Corriere del Mezzogiorno.it, venerdì 1 aprile 2016 **
Saul Caia
Tra i riconoscimenti più importanti ho ricevuto il DIG Awards 2017, il premio 'Roberto Morrione' 2012, il premio giornalista emergente in Sicilia 'Giuseppe Francese' 2016.
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