Las Patronas e l’aiuto ai migranti

Ieri, mentre mi trovavo alla Scuola Superiore di Catania ad un evento organizzato dal Festival Internazionale del Cinema di Frontiera, che ogni anno si svolge a Marzamemi, ho avuto la fortuna di vedere “La Patrona”, un documentario realizzato dal canale HBO all’interno del programma ‘Heróis Cotidianos’ (Eroi Quotidiani).

Il documentario racconta il viaggio della speranza che molti migranti del Centro America fanno prendendo al volo il treno merci che attraversa il Messico per arrivare negli Stati Uniti. Molto spesso, una volta saliti a bordo, restano per giorni sul tetto dei vagoni senza acqua e cibo.

Fino a quando il loro viaggio arriva a La Patrona, una piccola comunità nella località di Guadalupe, nello stato messicano di Veracruz, dove un gruppo di donne prepara delle pietanze (riso, frittate, panini) e dell’acqua, che una volta imbustate vengono lanciate al volo ai viaggiatori del treno. 

Tutti quelli che percorrono questa tratta, sanno di trovare nella loro strada ‘Las Patronas’.

Ho deciso quindi di condividere questa storia, perché in questo momento così delicato in cui in Europa si parla di emergenza umanitaria nel Mediterraneo, di migranti, di tolleranza e di accoglienza, forse questa storia potrebbe esserci d’insegnamento per capire cosa vuol dire davvero aiutare chi si trova in difficoltà.

** Per saperne di più ti consiglio di guardare anche il documentario della CNN ‘Las Patronas‘ e il reportage fotografico ‘Ella, Las Patronas‘ di Pep Companys per El Pais. **

Saul Caia

Saul Caia

Giornalista freelance. Dopo alcune esperienze all'estero, tra cui Spagna, Canada e Stati Uniti, sono rientrato in Sicilia. Oggi collaboro con Il Fatto Quotidiano realizzando video e articoli di cronaca e approfondimento.
Tra i riconoscimenti più importanti ho ricevuto il DIG Awards 2017, il premio 'Roberto Morrione' 2012, il premio giornalista emergente in Sicilia 'Giuseppe Francese' 2016.
Saul Caia

Saul Caia

Giornalista freelance. Dopo alcune esperienze all'estero, tra cui Spagna, Canada e Stati Uniti, sono rientrato in Sicilia. Oggi collaboro con Il Fatto Quotidiano realizzando video e articoli di cronaca e approfondimento. Tra i riconoscimenti più importanti ho ricevuto il DIG Awards 2017, il premio 'Roberto Morrione' 2012, il premio giornalista emergente in Sicilia 'Giuseppe Francese' 2016.

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