Il trasformismo di Lombardo e Micciché

Lombardo, Micciché e SilvioLo hanno attaccato durante i loro comizi, hanno invitato i propri elettori a non commettere l’errore di votarlo. Il Pdl e Silvio Berlusconi lungo tutta la campagna elettorale delle elezioni regionali siciliane dello scorso 28 ottobre 2012 sono stati il bersaglio prediletto dell’ex Governatore Raffaele Lombardo e del leader di Grande Sud Gianfranco Miccichè. A meno di tre mesi di distanza, tutto è cambiato e il Cavaliere è tornato ad essere l’alleato di sempre. Trampolino di lancio fondamentale per l’ingresso nei palazzi romani dei partiti sicilianisti. Ecco cosa dicevano di Berlusconi i due leader siculi, ormai auto proclamatisi emblemi del trasformismo politico. (articolo pubblicato su Il Fatto Quotidiano)

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Saul Caia

Saul Caia

Giornalista freelance. Dopo alcune esperienze all'estero, tra cui Spagna, Canada e Stati Uniti, sono rientrato in Sicilia. Oggi collaboro con Il Fatto Quotidiano realizzando video e articoli di cronaca e approfondimento.
Tra i riconoscimenti più importanti ho ricevuto il DIG Awards 2017, il premio 'Roberto Morrione' 2012, il premio giornalista emergente in Sicilia 'Giuseppe Francese' 2016.
Saul Caia

Saul Caia

Giornalista freelance. Dopo alcune esperienze all'estero, tra cui Spagna, Canada e Stati Uniti, sono rientrato in Sicilia. Oggi collaboro con Il Fatto Quotidiano realizzando video e articoli di cronaca e approfondimento. Tra i riconoscimenti più importanti ho ricevuto il DIG Awards 2017, il premio 'Roberto Morrione' 2012, il premio giornalista emergente in Sicilia 'Giuseppe Francese' 2016.

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